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Gli Yellowcard sono una band pop punk statunitense proveniente da Jacksonville, in Florida. La loro musica è caratterizzata dall’uso del violino, che li rende unici all’interno del panorama di questo genere.

Gli Yellowcard si formarono nel 1997 a Jacksonville, in Florida, dopo un incontro alla Douglas Anderson School of the Arts. La band fu inizialmente formata da sei membri: Ben Dobson (voce), Todd Clarry (voce e chitarra), Ben Harper (chitarra), Sean Mackin (violino e voce di fondo), Warren Cooke (basso), e Longineu W. Parsons III (batteria). Il nome del gruppo deriva da un'usanza messa in pratica dai suoi membri durante i party ai tempi del liceo: ogni volta che qualcuno faceva qualcosa di stupido (come far cadere della birra su un tappeto), chiamavano in causa le regole del calcio e gli assegnavano un cartellino giallo (yellow card in inglese), per aver commesso un fallo da party.
Il primo album del gruppo, Midget Tossing, uscì nel 1997, e fu accolto con un discreto successo; sebbene Sean Mackin avesse contribuito con il suo violino alla maggior parte delle tracce, in questa primissima fase egli non venne considerato un membro a tutti gli effetti. Where we stand, il secondo album della band, venne pubblicato nel 1999 e presentò la stessa line-up del precedente lavoro. Questi primi due album presentano uno stile più aggressivo e movimentato rispetto a quello che gli Yellowcard adotteranno in seguito, negli anni della maturità, quando in effetti la formazione del gruppo sarà completamente diversa.

Poco dopo l'uscita del secondo album, il cantante Ben Dobson perse interesse nei confronti della band, e abbandonò il gruppo: fu sostituito da Ryan Key, un ragazzo di Jacksonville che suonava la chitarra elettrica e cantava in una band locale chiamata Craig's Brother. Gli Yellowcard registrarono subito un EP, Still Standing EP (2000), con la nuova voce; immediatamente dopo la pubblicazione di questo nuovo lavoro anche Todd Clarry, uno dei chitarristi, abbandonò il gruppo. L'EP fu inviato ad un produttore dell'etichetta indipendente Lobster Records, che decise di mettere gli Yellowcard sotto contratto: la band si trasferì così in California per la registrazione di un nuovo album.

Frutto di questo viaggio fu, nel 2001, One for the kids, il terzo album del gruppo, seguito da un nuovo EP, The Underdog EP, nel 2002. Entrambi i lavori furono accolti bene dal pubblico, ma nonostante ciò il bassista Warren Cooke lasciò la band a causa di motivi personali. A sostituirlo fu chiamato Peter Mosley, un vecchio amico di Ryan Key ed ex membro degli Inspection 12.

Alla fine del 2002 gli Yellowcard cominciarono a lavorare ad un nuovo album. Durante la registrazione, però, il nuovo bassista Peter Mosley fu costretto a lasciare il gruppo a causa di motivi personali. Fu sostituito da Alex Lewis.

Ocean Avenue, pubblicato nel 2003, fu il primo grande successo degli Yellowcard. Per la prima volta essi furono messi sotto contratto da una major, la Capitol Records. I fan amarono fin dall'inizio lo stile musicale unico dell'album, dovuto per la maggior parte alle performance di Sean Mackin con il violino. Il primo singolo ad essere estratto dall'album fu Way Away, che, godendo di un discreto successo (toccò la venticinquesima posizione nelle classifiche americane), diede inizio al passaparola che si sarebbe concretizzato di lì a poco in un successo. Il secondo singolo fu Ocean Avenue, la canzone che da il titolo all'album, che balzò subito in testa alle classifiche, riscuotendo un successo inaspettato che fu replicato anche dal terzo estratto, Only One.

In supporto al lancio dell'album partì anche un tour attraverso gli Stati Uniti, che alla fine durò ben diciotto mesi. A metà del tour Pete

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